L’aumento di peso dopo aver smesso di fumare può dipendere da diversi fattori: la nicotina stimola la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Quando si smette di fumare, il cervello cerca altre fonti di gratificazione, spesso attraverso il cibo. La nicotina inoltre riduce l’appetito, e in sua assenza è più facile cedere agli spuntini. Il gesto di portare la sigaretta alla bocca viene sostituito dal consumo di snack e spuntini. Non tutti, però, ingrassano dopo aver smesso di fumare. È possibile mantenere il peso sotto controllo prestando attenzione alla dieta e praticando attività fisica, che aiuta anche a gestire i sintomi dell’astinenza.
Quando si smette di fumare, bisogna distinguere tra fame reale e astinenza da nicotina, evitando di compensare la mancanza della sigaretta con il cibo. Il cambiamento che comporta l’addio al tabacco non è solo fisico, ma anche mentale e comportamentale ed è importante affrontarlo con consapevolezza. Se si aumenta di qualche chilo nei primi mesi, non significa che si continuerà ad aumentare di peso: il corpo tende a ritrovare la sua condizione naturale, il proprio equilibrio fisiologico. I benefici che derivano dallo smettere di fumare sono enormi, e anche il senso di leggerezza che ne consegue diventa un elemento di motivazione per chi affronta questo cambiamento importante, anche se faticoso.