I neonati le cui madri fumano in gravidanza corrono probabilità cinque volte più elevate di morte improvvisa del lattante o SIDS (Sudden infant death sindrome) rispetto ai figli di madri che non fumano. Un’analisi condotta negli Stati Uniti e pubblicata sul Journal of Perinatology fa luce sui rischi del fumo di sigaretta durante la gravidanza e invita ad aiutare le donne che si approcciano a questa esperienza a smettere di fumare, offrendo loro ogni supporto possibile.
Secondo il sito del Ministero della Salute, quando la madre fuma 4.000 sostanze nocive si trasferiscono dai suoi polmoni al sangue e raggiungono il feto attraverso il cordone ombelicale e la placenta. Oltre a essere associato a una maggiore frequenza di aborto spontaneo, parto prematuro e morte perinatale, il fumo in gravidanza comporta maggiori probabilità di asma e altre malattie respiratorie nei nascituri.